Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 17 marzo 2008 Da alcuni giorni nella capitale della regione autonoma cinese del Tibet, Lhasa, è ritornato a scorrere il sangue. La repressione della polizia nei confronti dei monaci e degli altri manifestanti tibetani ha portato alla morte di decine di persone ed alla sollevazione dell’indignazione di tutto il mondo. Molti governi hanno chiesto a Pechino di fermare le violenze e sta crescendo il numero delle persone che chiedono il boicottaggio dei prossimi giochi olimpici, in programma nei prossimi mesi proprio in Cina. Nel corso degli ultimi anni sono stati molteplici i rapporti tra la nostra regione e le istituzioni in esilio del popolo tibetano, ad iniziare dalla massima guida, ovvero il Dalai Lama, già Premio Nobel per la Pace le cui parole, anche in questa circostanza improntate alla nonviolenza, hanno dimostrato ancora una volta la grandezza del personaggio. Delegazioni del parlamento in esilio sono state ospitate a Trento e Bolzano, e ben due delegazioni del Consiglio regionale si sono recate in visita a Dharamsala, in India, seconda patria del Dalai Lama e sede dei tibetani esiliati. Il Trentino è inoltre vicino in vari modi al popolo tibetanto, in particolare sostenendo iniziative a favore dell’educazione e della cultura delle giovani generazioni. Anche in questo difficilissimo momento deve farsi sentire la solidarietà della nostra terra nei confronti del popolo tibetano e deve farsi sentire la voce delle nostre istituzioni nei confronti del governo cinese, attraverso l’Ambasciata cinese. La salvaguardia dei buoni rapporti commerciali tra Italia e Cina non può calpestare i diritti del popolo tibetano e non può giustificare il silenzio nei confronti della repressione della voce dei monaci e della popolazione di Lhasa. Ciò premesso il Consiglio impegna la Giunta provinciale 1. a condannare la repressione brutale della polizia cinese nei confronti dei manifestanti di Lhasa; 2. a chiedere la sospensione immediata delle violenze ed a ripristinare un confronto basato sul dialogo e sul rispetto; 3. ad esprimere solidarietà del Trentino al popolo tibetano, al parlamento tibetano in esilio ed al Dalai Lama; 4. a trasmettere le proprie posizioni all’Ambasciata cinese in Italia affinché ne dia comunicazione alle autorità di Pechino. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|